Non esiste un manuale per il mondo bdsm che segna i confini dei ruoli ma esiste un bel libricino che insegna il bon ton e suggerisce quali debbano essere i comportamenti da seguire se si hanno difficoltà a rapportarsi con gli altri quando ci si dimentica gli insegnamenti appresi. Il disprezzo, la superiorità e l'arroganza e l'infallibilita' di conoscenza e sapienza terminano e, per quanto MI RIGUARDA, DEVONO terminare nel momento in cui termina la sessione di gioco. Al di fuori posso e SONO dominante e ginarchica MA rimango rispettosa della dignità altrui trattando ogni persona come un mio pari, personal inclusi. L'educazione esula dal ruolo e se questo mi porta a pagarmi una cena quando esco con un sottomesso dichiarato o a chiedere "per favore" invece che ordinare senza ritegno e magari sentirmi rispondere un educato "Manu mi spiace ma non posso" BEN VENGA, siamo persone con impegni, sentimenti e sensibilità. Non mi sento una Prodomme, Mistress o Dominante mancata o inferiore perché domando senza ordinare, perché non impongo il mio sapere come un untore ma mi sento una Donna rispettosa e degna di rispetto perché so distinguere nel reale e anche nel virtuale quando imporre il mio ruolo e quando rapportarmi in modo normale e paritario, quando dispensare il mio sapere e quando confrontarmi in modo umile ed imparare. Il rispetto, mi dice ancora adesso la Dea Madre, va guadagnato e non è scontato, ruoli inclusi. Ricordiamo, aggiungerei, che la maggior espressione di intelligenza è il sapersi rapportare in base alle situazioni ed astenersi dai giudizi e dal dispensare superiorità senza che venga richiesta. Nessuno, al di fuori del ruolo quando espresso, è superiore ad un altro. Magari ha più conoscenza in alcuni campi ma anche in questo caso si esprime ma non si impone. Siamo dominanti, vero, non viviamo il ruolo come attori sul palcoscenico, vero, ma anche una Regina nata e cresciuta per vivere sul piedistallo impara che l'educazione non esula dal suo ruolo e che l'umiltà non è una virtù di cui vergognarsi.
Buona settimana
