mercoledì 26 agosto 2020

Intervista

 Mistress Manuela Arzu  apre le porte del suo regno, raccontandosi a 360 gradi, e lo fa in esclusiva  per Femdom Magazine. 



G.R:

Quando ha scoperto di  avere un carattere Dominante?

MA:

In realtà non è stata una scoperta ma una consapevolezza. Ho sempre avuto un "caratterino importante " con l'inclinazione ad impormi fin da piccola. Ho avuto un'infanzia un po' particolare e sono cresciuta in un ambiente dove bisognava sapersi far rispettare e non ho mai avuto grandi problemi in questo. Crescendo non ho perso questa tendenza tanto che mi sono spesso sentita "accusare" di essere una stronza dominante e questo aspetto l'ho sfruttato quando mi è stato d'aiuto. Sono una Donna non particolarmente alta in un ambiente di uomini,  ricopro un ruolo dove devo essere rispettata per far funzionare le cose ed il mio "caratterino" è risultato molto utile tanto da fruttarmi una buona posizione e un paio di encomi. Sia chiaro però ho sempre pensato che un carattere dominante non deve soffocare la femminilità che in una Donna è fondamentale e quindi ho sempre cercato di far collimare le due cose dominando in modo da non sembrare il dittatore quale spesso sono😉.

GR:

Da quanto detto sopra, lavorativamente parlando ricopre un ruolo molto importante, oserei dire The Boss, ha mai sottomesso un uomo nel suo ambiente  lavorativo?

MA:

In realtà lo sono tutti perché devono per forza seguire le mie direttive per operare in modo corretto. Tha Boss proprio no perché non sono ufficialmente responsabile di personale ma di un procedimento svolto da esterni sotto la mia responsabilità. Difficile spiegare quando non puoi essere precisa.

GR:

Come e quando ha scoperto il BDSM?

MA:

Ho scoperto questo ambiente per caso e per noia. Frequentavo un ambiente di motociclisti all'epoca e, come detto, mi sentivo spesso dire quanto io fossi dominante ed una Donna dominante in un ambiente di maschi Alpha diciamo che non si diverte molto. Ho pensato di cercare un ambiente più consono dove potessi davvero essere ciò che sono. Sembra assurdo ma il "La" me lo diede una puntata di C.S.I. dove Grissom incontrò una Mistress che gli spiegò l'ambiente della dominazione e ne rimasi affascinata tanto da decidere di incontrare un organizzatore di eventi di Torino che mi aprì le porte di questo ambiente.Me ne sono innamorata e da allora ho frequentato pressoché solo persone dell'ambiente.

Ah il quando... sono solo 4 anni a novembre. Perché così precisa?perché partecipai al mio primo evento organizzato da Mistress Kelly. Dove tutto ebbe inizio 😉.

GR:

Che consiglio  vuol dare a tutti  coloro  che si avvicinano  a questo  ambiente?

MA:

Consiglio di essere loro stessi, non vergognarsi mai della propria natura, non pensare mai di essere sbagliati e non giudicare gli altri. Siamo tutti diversi ma nessuno è sbagliato.  Dobbiamo accettarci ed amarci così come accettare gli altri.

GR:

Tra le tante pratiche del BDSM  quale predilige?

MA:

Io sono sadica e adoro i segni sulla pelle. Se dovessi proprio scegliere prediligo la verberazione, mi eccita e soddisfa il mio bisogno di dolore altrui, ovviamente consensuale.

GR:

Ora le chiedo  di dar voce alla sua fantasia in una scena  di dominazione,  Ama i giochi di Ruolo?

MA:

I miei incontri vertono di solito sul presupposto che io sia una Domina e loro un nulla. Non una maestra o una suora o una mamma. Semplicemente una Donna. Potrebbe essere divertente. Mi è capitato uno che mi ha chiesto di impersonare sua madre una volta. Gli ho chiesto di presentarsi con pantaloni corti, t shirt,zainetto e quaderni. Ho fatto finta di leggere una nota sul suo diario e per punizione l ho fatto stendere sulle mie gambe a braghe calate e gli ho rotto il righello da 50 cm sul sedere a forza di colpi.Ovviamente non era finito li il gioco ,ai bimbi cattivi si insegna la disciplina in molti modi e lui la imparò mettendosi in ginocchio sui ceci e assaggiando la cinta sulla schiena.È stato divertente ma il mio unico incontro di questo genere purtroppo.

GR:

In un rapporto  D/s il senso di appartenenza è importante, quando avviene la consegna del collare?

MA:

La consegna avviene dopo un rapporto consolidato di fiducia e grande rispetto da parte di entrambe le parti. Io non sono solo la Padrona dei miei collarati ma anche la loro confidente, amica e guida nei momenti difficili e felici. Questo si ottiene con il tempo ed una conoscenza profonda e sicuramente in una volontà di entrambi di portare avanti un rapporto di crescita per Domimante e sottomesso,Aggiungerei che vi è anche un rapporto di affetto e amore tra le parti che è fondamentale in quanto io amo i miei ragazzi e per questo decido di prendermi cura di loro e loro amano me talmente tanto da donarsi in modo incondizionato. Non è da sottovalutare questo aspetto.

GR:

Cosa ne pensa di Femdom  Magazine?

MA:

È una splendida iniziativa dove si fa conoscere la Persona prima di ogni cosa e dove il bdsm non è solo visto come un gioco di ruolo, ma come uno stile di vita per molti. Il lavoro che vi è dietro è immane e siete ,sei, davvero molto bravi. Grazie.

GR:

Vuole mandare un saluto a tutti coloro che leggeranno la sua intervista?

MA:

Volentieri. Un bacione a tutti e ricordatevi di essere sempre fieri di voi stessi. 😘

domenica 9 agosto 2020

Veglia sul mio sonno

 Veglia sul mio sonno servo.

Mentre io dormo serena tu rimarrai al fondo del mio letto in silenzio tombale. Veglierai sul mio sonno con i miei piedi sul tuo petto pronto a scorgere ogni mio movimento, massaggerai le mie stanche estremità fino al mattino senza mai averne basta. 

Dovrai essere degno di questo onore.

Dovrai esser stato bravo ad eseguire i miei ordini, a comprendere ed anticipare i miei bisogni, a soddisfare i miei capricci.

Dovrai essere stato la perfezione e solo allora avrai tale privilegio, concesso a pochi eletti.