lunedì 28 febbraio 2022

Poesia per me

 

Ascolta la tua natura

[Goddess: @arzu_dominacat]


Tornate qui a quattro zampe

come cani abbandonati

per baciare le mie scarpe.

umiliati e inginocchiati.


Davvero ancor non hai capito

e ancora oggi ne hai paura

perchè lo sai che con un dito

io ti riporto alla tua natura?


Non puoi fuggire da te stesso

devi esser solo quel che sei

restar fedele e sottomesso

solo al volere dei tuoi Dei.


Forse tu pensi che il destino

con te sia stato un po' cattivo

prova a baciar dove cammino

solo così potrai essere vivo.


In fondo lo faccio per te

perchè sei nato per servirmi

e poter vivere ai miei piè

per venerarmi ed obbedirmi.


(¯`*†Spike†*´¯)

sabato 12 febbraio 2022

Mistress e Prodomme

 Mistress e Prodomme


Le definizioni possono essere varie e più o meno colorite, ma il dato di fatto è che si tratta di due figure nettamente diverse. 


Mistress è il termine che si associa a una figura dominante, al ruolo di conduttore di un gioco di ruolo, una persona che prova piacere ad esprimere il proprio dominio nei confronti del ruolo opposto. Prodomme è la rappresentazione della Mistress in offerta come servizio di sex working, dove il personaggio dominante è un professionista e ha delle solide basi culturali ed esperienziali nel campo del BDSM.


Ciò che spesso accade è la confusione tra le due figure, sebbene così diverse, soprattutto per chi non ha alcun approfondimento e nozione sul BDSM se non la visione di qualche pellicola discutibile o video scaricato da internet. L’immaginario per ogni bottom è quello di incontrare il suo esatto opposto, con cui condividere crescita, scoperte e emozioni. Non solo ricerca del piacere, ma una sana condivisione. Nella realtà però si scopre che sono pochissime le coppie stabili in una relazione D/s. Ecco che i numeri delle persone interessate alla sottomissione crescono notevolmente (dati youporn sulle scelte di una categoria), e di conseguenza la curiosità di sperimentare e capire lati che molti pensano non appartenergli. 



In conseguenza ai numeri spalmati con un’alta percentuale di bottom e una bassa percentuale di Top la figura della Prodomme acquista un valore sensibile in molte situazioni. Il rapporto con una Prodomme è basato sullo scambio di servizi per denaro, e in quel caso non si acquista solo una pratica o una situazione ma la competenza che è richiesta per rimanere in un ambito relativamente sicuro, la riservatezza e la disponibilità. Questo tipo di relazioni possono essere troncate o mantenute nascoste, pianificate, mirate ad ottenere il piacere desiderato e ottimizzate nei tempi, senza alcun tipo di strascico nel proprio sociale.

Non è possibile specificare che l’una sia meglio dell’altra senza tenere in considerazione fattori che sono unici e personali per ognuno di noi e sono legati a scelte a volte obbligate. Ciò che invece è fondamentale è esigere la professionalità da chi la offre. Una Mistress può anche accogliere i propri spasimanti in casa, magari in cucina per una lezione di servitù, una Prodomme ha, di solito, un luogo dedicato dove ricevere, una buona fornitura di accessori e di toys e la possibilità di curarne personalmente l’igiene. Sovente avviene un accostamento mentale al termine Prodomme: uguale a prostituta, innalzando la Mistress a santa dominante per puro diletto. Entrambe le considerazioni sono sbagliate. 


Prodomme deriva da pro (professional) e domme (dominante dalla figura femminile), ed è un lavoro come può esserlo l’attore porno o la parrucchiera. L’attività è stata alimentata da istruzione e sacrificio, non inventata guardando i film; seguendo corsi e seminari in cui le competenze non si limitano solo alla pratica ma anche ai risvolti psicologici che questa comporta per chi li subisce, le precauzioni da usare, l’anatomia, la comunicazione. Come in ogni categoria, dal meccanico all’avvocato, ci sono persone affidabili e competenti e altre da evitare, ma se si ha l’accortezza di sapere cosa si compra non si viene fregati. La Prodomme non ha possibilità di “scegliere” i propri clienti (e al pari di qualsiasi altro professionista non può deludere le aspettative senza perderli), se non con uno sbarramento sulle tariffe, mentre la Mistress è libera di scremare e valutare a sua discrezione e giudizio. D’altra parte quest’ultima non ha l’esigenza del guadagno, ha altri introiti, e nemmeno l’esigenza di apprendere, tant’è che sono molt* a pensare che siano sufficienti due frustate e qualche parolaccia per definirsi Mistress. 


Ovviamente nei numeri non si può certo affermare che non ci siano le eccezioni, anzi sono quelle che davvero danno un senso al romanticismo del BDSM, sia in campo professionale che ludico. L’importante è capire la differenza tra le due figure così da evitare malintesi e discussioni poco piacevoli, in entrambi i casi.


Autore: Jean Bottega