venerdì 22 marzo 2019

Mummificazione

La mummificazione è una pratica che consiste nell'avvolgere completamente o quasi il corpo di un soggetto consenziente, con materiali di vario tipo, quali la gomma, il lattice, la camicia di forza, la pellicola trasparente per alimenti, nastro isolante o altro, in ogni caso materiali capaci di offrire una minima elasticità e una efficace resistenza che ne eviti la rottura. Lo scopo della mummificazione consiste nell'ottenere una condizione temporanea di immobilizzazione, simile a quella delle mummie egizie. Il soggetto mummificato può esperire una parziale deprivazione sensoriale, che può essere accresciuta dall'ausilio di altri strumenti quali bendaggio visivo, ball-gag, tappi nelle orecchie.
Come in tutte le pratiche BDSM, è essenziale il profilo della sicurezza. Il consenso deve poter essere ritirato in qualsiasi momento, per questo la persona sottoposta a mummificazione deve in ogni caso conservare la possibilità di esprimersi, o mediante la voce, o mediante un gesto concordato (ad es. il rilascio di un oggetto inserito in una mano), per manifestare la sua volontà di interrompere il gioco e di essere liberato.
Un aspetto che va curato nella mummificazione è quello dell'idratazione del soggetto, in particolare laddove si adoperino materiali come la pellicola, che provoca intensa sudorazione. Va valutata attentamente l'elasticità del materiale adottato, per evitare fenomeni di asfissia o una eccessiva riduzione della capacità respiratoria. Ovviamente va garantita una vigilanza costante sul soggetto sottoposto, in modo da assicurare una tempestiva liberazione in caso di difficoltà fisiche dello stesso. Particolare attenzione ai materiali che devono essere di ottima qualità per evitare eventuali allergie nel caso di un contatto diretto con la pelle causato dall'abbondante sudorazione che la pratica produce.

Nella foto un mio sub mummificato.

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